Carissimi Colleghi

La vicenda dell’emergenza sanitaria non ha lasciato indenne neanche il Cespi. Forzatamente, le attività già programmate per il 2020 hanno dovuto essere sospese, generando nel Comitato Scientifico un profondo senso di precarietà che è sfociato in un ripensamento complessivo del nostro Centro studi.

Tale ripensamento ha portato a due importanti decisioni.

La prima riguarda il fatto che, a partire da gennaio 2021, sarà interrotta la programmazione delle attività di formazione e ricerca che hanno caratterizzato la mission del Centro Studi nella sua forma originaria per più di trent’anni. Saranno in ogni caso portate a termine le iniziative in corso. Alla luce di questa decisione, il  Direttivo, il Comitato Scientifico e la Segreteria ringraziano tutti i professionisti che hanno accompagnato la vita di Cespi e i successi culturali ottenuti in questi anni; soprattutto tutte le persone che senza visibilità hanno operato e reso vitale il Centro, le strutture sanitarie e istituzioni professionali e culturali che ne hanno arricchito il patrimonio intellettuale, le persone che hanno riconosciuto nell’associazione l’indipendenza e l’autonomia di pensiero, la vicinanza ai cittadini e lo sforzo di coerenza nel suo percorso evolutivo.

La seconda decisione guarda in avanti. Negli anni Cespi ha costantemente seminato e da questa semina rinascerà trasformato. Il Comitato Scientifico, a fronte della precarietà riscontrata, si è impegnato a trovare una soluzione per salvaguardare e capitalizzare il patrimonio culturale faticosamente costruito in questi anni e, contemporaneamente, per ricercare una nuova configurazione associativa più solida e in grado di sostenere il proseguimento delle attività culturali. A breve saremo in grado di perfezionare il nuovo progetto e continuare il cammino insieme.

Nell’attesa di condividere il futuro auguro, anche a nome di tutto il Comitato Scientifico e della segreteria buon anno nuovo.
A presto

Maddalena Galizio